30/01/15

olfatto






l’ho detto e l’olfatto
maledetto
questo naso mi sta stretto
troppo sensibile troppo attento
lo ammetto mi pento
di aver lasciato aprire i turbinati
il mio olfatto fa sembrare tutti gli altri sensi addormentati

overground londinese
camden town destinazione finale
salgo sul treno ma ecco qua improvviso e violento il tuo odore
di casa tua
dei tuoi vestiti
della tua pelle o dei tuoi capelli
dei tuoi cassetti dei tuoi fogli dei miei disegni dei tuoi ricordi
mi proteggi
direi se fossi credente
mi controlli
dico visto che sono irrecuperabilmente atea
so
lo so
lo so per certo che sei tu
tu e nessun altro
l’odore di tutte quelle cose assieme
anni e anni di accumulo seriale
di fogli strati di polvere foto desideri Io Donna e Il giornale
non è un profumo
né una crema per il viso
non un ammorbidente
né un deodorante
è il tuo odore
ed eccolo qua il dolore
sempre in agguato
arriva dritto nel tunnel della memoria
attraversa la corsia della mia storia
ma non vedo la luce
dovrei girare con quella polvere bianca
quella che usano i coroner per visitare i cadaveri
dovrei metterla sotto le narici ogni mattina
per prevenire il rischio
per prevenire la botta da malinconia
l’olfatto
da sempre
il mio senso più efficiente
e spesso lo maledico
anzi quasi sempre
me ne dispiace
vorrei non fosse così vivace
vorrei ogni tanto fosse fallace
perché credetemi
così io
non trovo mai pace



(london 29.1.2015)

29/01/15

dite “stronza” e nessuno si farà male








non sono una femminista
però sono una femmina

il maschilismo mi manda il sangue al cervello
e manda il mondo a rotoli
come avrete potuto notare negli ultimi decenni

basta
non posso proprio più sopportare l’inquietante abitudine di molti ragazzi
intelligenti e ben istruiti
li vedi crollare alla prima occasione
quando una donna al volante gli taglia improvvisamente la strada:

‘sta troia!

in inglese suona meglio ma il significato è lo stesso:
bitch!

ma il significato dell’insulto lo conoscete?
le parole creano le poesie
l’amore
le rivoluzioni
le violenze
le guerre

il fatto che vi abbia tagliato la strada può indicare
-che non sa guidare
-che sta correndo a prendere i tre figli a scuola perché il padre è fuggito con una venticinquenne moldava
-che eravate VOI troppo a rilento e sulla corsia sbagliata
-che è una grande stronza

certo è che il suo comportamento stradale non vi può in nessun modo
innessunissimo modo
suggerire altro se non quel che è visibile:
che è una stronza (volg. per persona che si comporta scorrettamente)
non ha invece molto a che vedere né con l’eventuale lavoro svolto
(“Troia”- volg. per prostituta: colei che fa sesso in cambio di denaro)

e aggiungo
se anche la guidatrice spericolata fosse realmente una che “fa sesso in cambio di denaro”
non credo che vada ricordato con disprezzo e nel momento del fallo (…niente battute please…)
non ricordate forse che si tratta del lavoro più vecchio del mondo
voluto e inventato proprio dagli uomini per il loro (sanissimo e insindacabile) piacere..!?
quindi qualcosa non mi torna proprio:

la troia torna utile quando la noia coniugale si fa sentire
e diventa improvvisamente un male quando taglia la strada senza segnalare?

avete mai sentito urlare:
macellaio..!
o peggio
pappone…!
se un uomo al volante ti sgasa in autostrada per provare la sua nuova ferrari e tu fai l’areosol sul suo tubo di scappamento..?
non credo proprio
elegantemente si tira fuori il dito medio e al massimo si grida:
testadicazzo!
o il classico ed evergreen:
stronzo!

in molte lingue hanno parole diverse per tradurre la stessa parola
“stronzo” infatti cambia dal maschile al femminile
-e’ agghiacciante-
segno di una tutt’altro che esaurita discriminazione feroce tra i due sessi

la mentalità
questo impalpabile virus
origine di soprusi e giustificazione di violenze di ogni tipo
va cambiata nel piccolo
finchè diremo
“stronzo” ad un maschio
ma “troia” a una femmina
non saremo più evoluti dei paesi che nascondono le donne dietro al burka

imparate a dire “stronza”
e nessuno si farà male






vocabolario aggiornato bilingue (non maschilista)
“stronza” >>

-stronza (italiano) e non “troia”
-asshole (inglese) e non “bitch”
-gilipollas (spagnolo) e non “puta”
-connasse (francese) e non “salope”






(london 29.1.2015)


09/01/15

Io sono Charlie o no?









-Io sono Charlie
-Io non sono Charlie
dalla parte di chi stare?
il sangue sui libri fa schierare tutti
difficile ragionare

certo gli Stark sono imbestialiti e hanno sete di vendetta
eh ma i Lannister hanno fatto saltare la testa del valoroso Re Stark
da che mondo è mondo chi la fa l'aspetta

saltano villaggi interi
il papa predica un vecchio rimedio: il perdono
ma altre truppe si avvicinano e sono tutti in lizza per il Trono

la cultura non va toccata
la religione giustifica i mezzi
ma è la moneta che conta e nel frattempo ci facciamo a pezzi
nessun vincitore infiniti i perdenti
vorrei urlare assassini ma sono musulmani anche i due agenti

l’esercito più potente ce l’ha l'inverno
che arrivino dunque le ombre
e dipanino finalmente questo inferno





(london 9.1.215)

05/01/15

la principessa e i musicisti








C’era una volta una leggiadra principessa
una notte scappò dal castello
entrò in un jazz club
da quel momento non fu più la stessa

la principessa si prese una cotta per il bassista
ma il bassista pensava alle note e al suo nuovo pedale
la principessa si prese allora una cotta per il batterista
ma il batterista spinse troppo sull’acceleratore e fu relegato nella grancassa
la principessa si prese dunque una cotta per il chitarrista
ma il chitarrista continuava ad alzare il volume e a far saltare tutte le corde
la principessa si prese perciò una cotta per il pianista
ma il pianista era ancora dietro all’armonia e non riuscirono a trovare un accordo
la principessa si prese infine una cotta per il fonico
ma il fonico non era al suo livello e si sospettava che nascondesse alcune spie

la principessa
frustrata respinta e amareggiata
fece l’unica cosa rimasta da fare
acquistò un Sm58 su mercatino musicale
e dal quel momento in poi cominciò a cantare
…….



The End




(london 5.1.2015)